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Ma allora perché parlare di comunità etnico/culturali e gioco d’azzardo?

Le comunità etnico-culturali sono sottorappresentate nel trattamento del gioco d’azzardo. La mancanza di servizi di consulenza appropriati e sensibili all’aspetto culturale, oltre ai problemi linguistici, fa sì che questa parte della popolazione non abbia la stessa facilità di accesso ai servizi di supporto di altre categorie e che quindi venga a trovarsi in una situazione più vulnerabile.

Secondo il censimento del 2006 (www.statcan.gc.ca) il Canada ha accolto più di 14 milioni di immigrati dal 1901 a oggi, di cui 1 milione soltanto negli ultimi 5 anni. Il numero e le percentuali di residenti in Canada nati all’estero sono in continua crescita dal 1986. A Toronto il 45,7% della popolazione è nato all’estero e sono più di 2000 i gruppi etnici presenti in città. La percentuali di nati all’estero aumenta anche in altre città dell’Ontario: St. Catharines-Niagara 18,3%, London 19,3%, Kitchener 23,1%, Windsor 23,3%, Hamilton 24,4% , Guelph 20,4%, ecc. Considerando la portata di queste percentuali è importante vedere i servizi di assistenza per chi sviluppa problemi di gioco in un’ottica etnico-culturale.

Nel rapporto 2004 del Centro per le dipendenze e la salute mentale (CAMH) “Provincial Diversity Needs Assessment Report” si afferma che “la proporzione delle varie componenti etico-culturali in Ontario è aumentata significativamente, mentre i servizi ottimizzati dal punto di vista culturale e linguistico sono ancora numericamente limitati. Diverse comunità etnico-culturali ed etnico-razziali hanno spesso credenze e atteggiamenti diversi rispetto alla salute mentale e all’abuso di sostanze, oltre a differenti opinioni su ciò che possa essere considerato un modello di trattamento adeguato. L’idea occidentale di salute mentale e dipendenze non è sempre applicabile a persone con retroterra culturale diverso. Un membro della comunità del Ruanda spiega che: non esiste, nella nostra comunità, il concetto di salute mentale…. E non c’è nessuna terminologia per descrivere la dipendenza”. I partecipanti ai focus group volevano coinvolgere i membri di comunità etnico-culturali ed etnico-razziali… oltre a sviluppare una terminologia che fosse linguisticamente adatta e culturalmente accettabile per queste popolazioni”.

In ogni caso, considerando l’aumento dei locali da gioco in tutto il Canada, è necessario effettuare più ricerche sul gioco d’azzardo e l’impatto che ha sulle comunità etnico-culturali. Negli ultimi anni è stato posto l’accento sul gioco d’azzardo problematico e sugli effetti che ha sugli aderenti alle varie comunità etnico-culturali e le loro famiglie. Nel maggio 2001, il centro Ontario Problem Gambling Research Centre (OPGRC) ha finanziato con 1,6 milioni di dollari la ricerca sui gruppi specifici di popolazione, compresi quelli etnico-culturali. Diverse organizzazioni, come COSTI Immigrant Services, the Centre for Addiction and Mental Health, CAMH e Ontario Problem Gambling Research Centre hanno condotto ricerche nelle varie comunità etnico-culturali. I risultati sono stati pubblicati nei rapporti “Addressing Problem Gambling in Toronto and Windsor/Essex County Ethnic communities and Exploration of Cultural Perceptions (gamblingresarch.org) e “Attitudes and Beliefs Regarding Gambling and Problem Gambling in the Hispanic, Polish, Portuguese, Punjabi, Tamil and Vietnamese Communities in the Greater Toronto Area” navigando nel sito Ontario Problem Gambling Research Centre (gamblingresearch.org) and or COSTI Immigrant Services (costi.org)

I risultati delle suddette ricerche daranno un grande aiuto a superare la distanza fra i gruppi etnico-culturali e il gioco d’azzardo. Si spera che maggiori informazioni su questo soggetto porteranno a valutazioni e trattamenti più adeguati, dal punto di vista culturale e linguistico, del gioco d’azzardo problematico nei soggetti appartenenti a popolazioni etnico-culturali.

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